Rapporto sull’edilizia scolastica italiana

Cittadinanzattiva ha fatto una indagine su 101 edifici scolastici italiani in 13 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto); vediamo nel dettaglio i particolari.

Il 73% delle scuole monitorate è situato in zona a rischio sismico, il 14% in zona a rischio idrogeologico, il 4% in zona a rischio industriale, il 5% a rischio vulcanico, il 5% in zona a elevato inquinamento acustico.

Il 39% delle scuole ha uno stato di manutenzione mediocre o pessimo, una su cinque presenta lesioni strutturali per lo più sulla facciata esterna, sui corridoi e nelle palestre. Il 15% delle aule presenta distacchi di intonaco o segni di fatiscenza.

In una scuola su due mancano posti auto riservati ai disabili nel cortile o nel parcheggio, una su quattro è priva di bagni per studenti con disabilità.
Il 50% degli edifici su più piani dispone di un ascensore, ma questo nel 12% dei casi non funziona e nel 4% non è abbastanza largo da consentire l’ingresso di una carrozzina. Barriere architettoniche sono presenti nel 18% degli ingressi e dei laboratori, nel 17% delle aule, nel 13% dei bagni, nel 12% delle palestre e nel 6% delle mense. Il 73% delle scuole non ha tutte le aule utilizzabili da studenti disabili, nel 75% non sono installate attrezzature didattiche o tecnologiche adeguate per gli stessi.

Fonte: Geologi.info