Fondo Laghetti-Sicilia 2021

      Nessun commento su Fondo Laghetti-Sicilia 2021

La Regione Sicilia con D.D.G. n. 46 del 22/01/2021 ha approvato l’avviso pubblico “INTERVENTI A SUPPORTO DELLE IMPRESE AGRICOLE CONTRO LA SICCITÀ E LA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA PER SCOPI IRRIGUI E PER L’ALLEVAMENTO”

La misura prevede contributi a fondo perduto fino a un massimo del 70% e finanziamenti a condizioni agevolate per la realizzazione di nuovi piccoli invasi aziendali (laghetti aziendali) o per il miglioramento di quelli già esistenti nelle campagne siciliane.

L’Avviso per i laghetti aziendali prevede una procedura semplificata nella quale i beneficiari sono persone fisiche o aziende; possono essere finanziati piccoli invasi della capienza massima di 100.000 metri cubi. L’investimento non dovrà essere superiore a 300 mila euro e il contributo a fondo perduto sarà pari al 50% dei costi ammissibili, ma potrà arrivare sino al 70% nel caso in cui a presentare il progetto siano giovani agricoltori o agricoltori già insediati da cinque anni oppure che si tratti di investimenti collettivi.

I criteri di selezione terranno conto anche dell’adesione a regimi di produzione di qualità, come Biologico, Dop, Igp, Docg, Doc e altri ancora specificati nell’avviso.

A integrare i contributi a fondo perduto interverrà l’Irfis, la banca della Regione, attraverso il Fondo Sicilia. L’Istituto concederà finanziamenti a tasso agevolato, della durata massima di 12 anni, di cui 2 di preammortamento, anche a chi non dispone di tutta la liquidità necessaria a completare l’investimento e non è in condizione di ottenere crediti dalle banche. L’importo massimo del finanziamento è pari al 50% dell’investimento ammesso o al 30%, nel caso in cui i contributi a fondo perduto raggiungano la quota del 70% dell’investimento.

Quì il link del bando della Regione Sicilia

Per informazioni e contatti riguardo la consulenza geologica non esitare a contattarci tramite questo link compilando il contact form o telefonaci al 349 1970379

Laghetto artificiale

Fonte foto: www.infobuild.it